Incontro con i dirigenti scolastici in vista della festa dei quattro altari.
In programma una iniziativa per gli studenti agli ex molini meridionali Marzoli.
Permettere agli studenti di riscoprire, e per molti aspetti semplicemente scoprire, i contenuti e i valori alla base della festa dei quattro altari, la manifestazione legata alla tradizione della città di Torre del Greco, che l'amministrazione comunale guidata dal sindaco Luigi Mennella intende riproporre nel 2024, dopo quattordici anni di stop. È il messaggio alla base in un'iniziativa rivolta alle scuole cittadine di ogni ordine e grado che si terrà l'ultimo fine settimana di maggio. Si è parlato soprattutto di questo in aula consiliare nel corso di un incontro rivolto ai dirigenti scolastici e ai docenti promosso dal primo cittadino e al quale hanno preso parte anche l'assessore alla pubblica istruzione, Mariateresa Sorrentino; il dirigente del settore Cultura, Gennaro Russo; il direttore artistico Gigi Di Luca; la presidente della commissione consiliare alla Cultura, Valentina Ascione; Valentina Sabbarese per l'ufficio comunale preposto.
Ad aprire i lavori, il sindaco: “È nostro intento – ha spiegato Luigi Mennella – permettere alla città di riappropriarsi della festa. Per fare questo, occorre coinvolgere tutti i segmenti di Torre del Greco, a partire dalle scuole, visto che molti studenti non solo non hanno mai visto i quattro altari ma purtroppo nella stragrande maggioranza dei casi non sanno proprio cosa sia la festa e quale sia stata la sua importanza per il tessuto cittadino nel corso dei decenni passati”.
Ad illustrare le idee per la manifestazione è stato invece il direttore artistico, che in particolare ha focalizzato la propria attenzione sulla manifestazione pensata proprio per le scuole e che si intende promuovere nell'ultimo fine settimana di maggio. In quella occasione sarà data la possibilità ad ogni scuola di esibirsi con uno spettacolo-iniziativa che abbia come punto nodale la storia della festa. Tre in particolari i temi attorno ai quali si è deciso di puntare l'attenzione: il valore del corpo (Corpus Domini), il riscatto baronale e la pace, che potrebbe essere l'argomento principale della festa 2024. A giorni arriverà nelle scuole una scheda di adesione che gli istituti dovranno restituire al Comune debitamente compilata, per tracciare le proposte e le idee attorno alle quali ruoteranno le loro esibizioni a fine maggio. Nell'occasione sono stati delineate anche le altre scadenze legate alla festa: l'amministrazione punta ad organizzare una serie di eventi nella settimana del Corpus Domini (che quest'anno cadrà il 2 giugno), mentre per i quattro altari nella loro concezione storica il mese prefissato è quello di luglio.
www.campania1.it www.teletorre.it Carmine Garofalo.